Laboratorio

La ditta Fratelli Lisi ha iniziato la sua attività subito dopo la seconda guerra mondiale.
Artigiani nel vero senso della parola: tre fratelli, Adriano, Lionello e Romano, “un banchino fatto in casa, qualche arnese, tanto bisogno e talento innato”.

Fu Adriano detto “Dore”, il più grande dei tre, a capire che era necessario mettersi in moto per migliorare e quindi coi due fratelli minori cominciò l’attività in proprio, dopo una breve esperienza presso un vecchio argentiere.
Gli inizi furono duri: era il periodo in cui si diffondevano le “fabbriche” con una lavorazione industriale, quindi i tre fratelli orientarono la loro produzione verso l’unicità, inventandosi metodi di lavorazione impossibili da ricreare con i macchinari e discostandosi da subito dalla produzione classica, creando un mondo argentato fatto di animali, piccoli personaggi fiabeschi e misteriosi scrigni.

La fantasia, la particolare tecnica del “pelo” e la maestria naturale dei tre rendono possibile l’esecuzione di vere e proprie sculture, pezzi unici tutt’oggi inimitabili.

Nella migliore tradizione artigiana il testimone è passato di padre in figlio, o per meglio dire, di “padri in figli”.

La bottega va avanti, tra figli e nipoti, sempre mantenendo i metodi di lavoro tradizionali che contraddistinguono i Lisi nel mondo.